L’edizione 2018 di LetterAppenninica si svolgerà in tre fine settimana estivi:
il 16 e 17 giugno,
il 14 e 15 luglio e
il 3-4-5 agosto.
In quest’ultimo fine settimana saranno concentrati gli eventi principali fra cui la presentazione ufficiale della Memoteca della Montagna Pistoiese.
L’edizione 2018 di LetterAppenninica avrà, come le precedenti, un tema. Questo tema è l’acqua.
Il rapporto fra l’acqua e la conoscenza, fra l’acqua e la persistenza della memoria, l’acqua è il sapere, ha interrogato l’uomo fin dalla nascita del pensiero occidentale. Non è esagerato dirlo se si pensa che quello che è considerato il primo filosofo della storia, Talete di Mileto, incentrò la propria riflessione proprio sull’acqua come elemento fondativo di tutte le cose.
Fare una rassegna di tutti i filosofi, i pensatori e i letterati che, da allora, hanno concentrato la loro attenzione sul tema sarebbe un’attività infinita. Domande e suggestioni che rimangono ancora senza una risposta e che offrono spunti di riflessione, attuali nel terzo millennio esattamente come avveniva cinque secoli prima della nascita di Cristo.
L’acqua continua ad essere fonte di vita, ma anche di guerre e lotte di potere. E’ al centro di tutti i grandi temi che attraversano le nostre coscienze: il futuro ambientale del nostro paese, la via verso lo sviluppo sostenibile, il protagonismo dei territori marginali, le grandi migrazioni, i rapporti fra i popoli. Nel mondo ogni questione geopolitica ha al centro il tema dell’acqua.
L’acqua che scorre, che dalle sorgenti montane si getta nei fiumi e dai fiumi si disperde nel mare, è stata celebrata da poeti e filosofi come simbolo della transitorietà e della fugacità della vicenda umana. E’ per questo che LetterAppenninica si è appassionata al tema della sua attualità e della sua memoria: all’acqua che, nei secoli, modifica l’ambiente al suo passaggio, alla goccia che scava la pietra, alla permanenza di segni tangibili. E, in fin dei conti, all’eterno, mai completamente risolto, rapporto dell’uomo con l’acqua: la miglior alleata di chi, rispettando la natura, cerca di ottenerne i frutti e, allo stesso tempo, la peggior nemica di chi prova invece a realizzare la propria idea di sviluppo ignorando i segni, le regole, i ritmi e le esigenze dell’ambiente che lo circonda.
L’acqua, per chi la sa ascoltare, ha tante cose da raccontare a chi, nonostante tutto, si impegna ogni giorno per lasciare questo mondo un po’ meglio di come l’ha trovato.
Il programma dettagliato degli eventi è in via di definizione, appena lo abbiamo completato lo mettiamo anche qui.